4 ragioni fondamentali per sviluppare il Marketing Digitale nella tua azienda

L’era dei Social Media, l’utilizzo pedissequo di Internet e la fruizione esponenziale di device sempre più accessibili e veloci hanno messo in forte crisi le tradizionali strategie di marketing alle quali eravamo abituati. I media storicamente più efficaci – televisione, radio e giornali – oggi non bastano più. Tanto che perfino i Brand più celebri e di successo ricorrono quotidianamente al Digital Marketing, ricercando metodi originali, non invasivi ed efficaci per ottenere maggiore visibilità. In altre parole, ampliare il portfolio clienti, rendere i propri clienti protagonisti assoluti del marchio ed infine fidelizzare sono divenuti percorsi obbligatori per qualsiasi tipologia di azienda.

Come è possibile tutto questo? Grazie all’attuazione di strategie SMART nel digitale. Oggi il vero campo di battaglia pubblicitario e commerciale è internet, attraverso cui i potenziali clienti, hanno totale controllo su ciò che vogliono vedere e conoscere. Gli utenti interessati ad un prodotto o ad un servizio, unitamente ai clienti stessi, hanno la possibilità di esprimere le proprie opinioni istantaneamente e con maggior risonanza rispetto al passato; avvalendosi di strumenti quali le e-mail, i post, i tag, i like, le condivisioni e i commenti lasciati sui Social Media e Social Network. Simmetricamente le aziende possono interagire con l’utente, migliorare la sua esperienza tramite un presidio e un’assistenza costanti, aiutarlo nell’acquisto e soprattutto analizzarne i comportamenti, per ottenere dati essenziali sulle sue abitudini, preferenze e sulle sue ricerche online. Analizzare il comportamento degli utenti è sempre più utile ed efficace, se si conoscono i meccanismi necessari per farlo. Per queste ragioni il marketing digitale è divenuto il concetto chiave del mercato odierno.

Peccato che ancora oggi moltissime aziende continuino ad evitare o a dare poco peso alle attività di marketing digitale, divenute ormai essenziali per lo sviluppo del business e per l’interazione con il proprio pubblico; ma soprattutto misurabili. Anche in questo processo è necessario che tutto il team legato al progetto si focalizzi sulla reale attuabilità degli obiettivi, dal momento che nessuna strategia di marketing può dirsi vincente se prima non abbiamo creato uno schema attuabile. In un recente studio di settore, condotto da Smart Insights si è evinto che il 49% delle aziende non attua una strategia di marketing digitale vera e propria. Questo dato è molto importante per comprendere quanto lavoro e quanta competenza non viene fruita dalle imprese. Il tempo e le risorse di un’impresa vanno calibrati e sfruttati attraverso una metodica che in marketing viene definita con l’acronimo SMART; parola che in inglese si può tradurre con: intelligente, brillante.

Le 5 parole S-M-A-R-T

Specific 

Quando iniziamo a prefigurarci un nuovo obiettivo, mediante l’utilizzo di tool, possiamo trovarci a non avere idee chiare, ma solo uno schema astratto. Man mano che studiamo gli obiettivi, cominciamo ad avere un’idea più precisa e reale del lavoro da svolgere. La specificità della strategia è necessaria per comprendere i limiti e le opportunità che ci permetteranno di raggiungere i nostri futuri traguardi.

Measurable

La misurabilità è un punto cruciale nella strategia di marketing. Analizzando l’obiettivo in maniera concreta e senza troppi giri di parole, possiamo innanzitutto capire se questo è accessibile. Verificata l’attuabilità del progetto, possiamo segmentare l’obiettivo finale in micro-obiettivi che ci permetteranno di riuscire nei nostri intenti.

Attainable (raggiungibile)

Misurare le nostre prospettive è possibile solo attraverso la conoscenza profonda delle risorse professionali, digitali e finanziarie a disposizione. Sviluppare il marketing digitale per la propria impresa richiede prima di tutto competenza. Improvvisarsi esperti del web e dei suoi strumenti non è una strategia vincente. Anzi! Solo un team competente è in grado analizzare la raggiungibilità del nostro goal. La grandezza di un’impresa sta anche nella capacità di individuare i propri limiti, verificando concretamente l’effettività dei propri progetti. Evitare la consulenza di un’équipe capace di verificare la raggiungibilità di una strategia di marketing digitale potrebbe essere il primo passo verso l’insuccesso. Illudersi per esempio di raggiungere popolarità sui Social Media meramente attraverso un’iscrizione a Facebook è un errore da principianti in cui nessun imprenditore lungimirante può cadere. Ecco che sottovalutare le capacità tecniche richieste per rendersi popolari e visibili potrebbe portare ad uscire frequentemente dai parametri prestabiliti, fallire nei micro-obiettivi e causare in ultima istanza un fallimento progettuale ed economico.

Relevant 

Per capire se un obiettivo è rilevante dobbiamo chiederci innanzitutto perché lo vogliamo raggiungere, se ne vale la pena e quali saranno i risvolti che il conseguimento del nostro proposito implicherà una volta raggiunto. Avere obiettivi ambiziosi anziché mediocri ci stimola a lavorare più duramente per il loro conseguimento, portandoci a mettere passione ed energie.

Time-Based

Darsi delle scadenze e cercare di rispettarle è un passo fondamentale verso la realizzazione del nostro progetto perché la programmazione ci permette di visualizzare in concreto il giorno in cui realizzeremo il nostro goal. La tangibilità di un progetto parte da qui. Dal tempo che prestabiliamo per creare e organizzare i nostri micro-obiettivi, finalizzati alla concretizzazione del nostro proposito.

Le occasioni e le ricchezze che il web ha da offrire alle imprese non vanno e non devono essere ignorate, bensì andrebbero comprese e gestite con sapienza ed efficacia. Se quanto detto non è stato sufficiente a convincervi, stimolandovi a rivolgervi a un’équipe esperta e competente, le quattro ragioni espresse in questo articolo serviranno a chiarire meglio alcuni concetti basilari.

Il Digital Marketing è uno strumento fondamentale perché…

1. La crisi ha stroncato l’economia mondiale. Solo chi reagisce e si rinnova può  sopravvivere

 Nell’estate 2007 la crisi dei subprime fece scoppiare la bolla speculativa immobiliare che partendo dagli Stati Uniti d’America causò un irreversibile effetto domino; colpevole di aver messo in ginocchio l’economia mondiale. Questo fenomeno è stato recentemente battezzato dagli esperti col nome di: Grande Recessione. Fenomeno di cui ancora oggi nazioni intere stanno ancora pagando lo scotto. Non da meno, anche l’Italia si è vista protagonista di un fallimento finanziario ed economico senza precedenti, capace di accomunare il destino degli imprenditori con quello dei propri dipendenti in una piaga trasversale che nel Bel Paese ha fatto fallire più di 100.000 aziende dal 2009 al 2016. Dall’ultimo biennio i dati nazionali vedono una timida benché costante risalita dell’economia e delle assunzioni; ma i nostri statisti si riservano ancora del tempo prima di annunciare la piena uscita dalla crisi. Nonostante le conseguenze catastrofiche delle speculazioni immobiliari statunitensi, un vento d’innovazione sta lentamente spazzando via le ceneri della depressione globale. E’ proprio in questo contesto che l’avvento dei Social Media ha saputo crescere e fiorire al punto da aver dato un sostanziale contributo all’inversione di tendenza inedita nella storia del marketing nell’era digitale. Il 2017 è l’anno in cui i francesi stanno passando per la prima volta più tempo al PC e sugli smartphone rispetto alla tradizionale televisione, uno scenario molto probabile anche nel futuro recente degli italiani.

2. La concorrenza è globale, dato che il mercato è globale

In un sistema economico aperto, mastodontico, globalizzato e digitale, sono emersi strumenti esponenzialmente comunicativi, tanto da essere definiti “virali” capaci di collezionare e condividere un’infinità di dati che riguardano gli utenti dei social e dei siti. Questi dati sono vitali tanto per i social stessi quanto per le aziende che utilizzano internet con lo scopo di:

• dare visibilità ai propri prodotti e servizi;
• aumentare la propria reputazione;
• fidelizzare la relazione con i propri utenti.

L’analisi dei dati ci permette di identificare i micro segmenti per l’ideazione di contenuti personalizzati. Tutto questo è possibile grazie agli stessi dati che gli utenti creano con la loro partecipazione. Inoltre il web è una continua fonte d’ispirazione e di notizie per chiunque abbia la capacità di attingere dal mercato digitale e dai competitor più prossimi idee originali e di tendenza.

3. Il consumatore è più critico ed esigente di ieri: servizi e prodotti vanno “customizzati”

I clienti sono i primi a mantenersi aggiornati sulle novità, a tracciare il percorso geografico e industriale dei prodotti e a pretendere qualità e competitività nei prezzi. Un altro elemento che ha contraddistinto l’epoca della Grande Recessione è stato il drastico e globale abbassamento del potere d’acquisto delle classi medie e medio-basse: i principali consumatori. Di conseguenza l’occhio di chi compra si è fatto più malizioso, disincantato ed esigente. Attingendo da strumenti informativi digitali il cliente di oggi spesso si trova ad essere tanto o addirittura più informato dell’imprenditore stesso. Oggi l’azienda impreparata e insensibile all’esigenza dei singoli clienti è obsoleta. Il Personalized Marketing, detto anche: One-to-one Marketing, analizza le necessità del singolo cliente con strumenti digitali di analisi, al fine di ottenere un servizio o un prodotto a misura di cliente, riducendo significativamente i margini d’insoddisfazione. Cliente contento, azienda prospera!

4. L’obsolescenza si può evitare solo padroneggiando la tecnologia

Metaforicamente se i dati sono il petrolio, cioè il tesoro da raffinare, il web e i suoi strumenti sono i bacini ricchi a cui attingere. Eppure, senza un valido “raffinatore” di dati, non è possibile filtrare dalla materia prima la ricchezza di informazioni destinate a fare la differenza tra un successo aziendale e un possibile fallimento. Strumenti quali: DEM, SEO e SEM – Direct E-mail Marketing, Search Engine Optimization e Search Engine Marketing, supportarti da strategie di Social Media Marketing permettono alle aziende ben inserite nella rete digitale da un lato di aumentare i propri lead riuscendo così a creare nuovi clienti, dall’altro di fidelizzare quelli già esistenti. L’E-Commerce è il mercato digitale che, se ben strutturato e studiato, permette alle aziende di abbattere costi e tramiti, di tracciare dinamicamente informazioni vitali per indirizzare sia le proprie azioni di marketing sia quelle di business, ma soprattutto, di raggiungere direttamente il proprio consumatore finale, negli ambienti digitali in cui lui stesso si trova a suo agio. L’intero procedimento perderebbe di efficacia senza la una adeguata attività di marketing digitale che permetta all’azienda di farsi conoscere dagli utenti, trasformarli in lead e finalmente in clienti. 

Il Marketing Digitale e i suoi orizzonti

“Sviluppare prodotti innovativi, usabili e dinamici, per aumentare la visibilità delle aziende e soddisfare le necessità dei clienti” è lo schema cardinale su cui si basa il Marketing Digitale. Competenza tecnologica, studio analitico e creatività sono i tre ingredienti per la buona riuscita di questo percorso. Col passare degli anni questa branchia dell’economia ha visto espandere e capillarizzare il proprio raggio d’azione, arrivando in alcuni casi a mettere in discussione principi dell’economia fino a poco tempo fa considerati dogmi assoluti del mercato globale. Oggi qualsiasi azienda, piccola, media e grande deve saper tendere la mano alla digitalizzazione e alla promozione online dei propri servizi perché il mondo è in continua evoluzione e proprio come i consumatori cambiano, anche le aziende devono evolvere, attraverso lo studio e la ricerca di strategie all’avanguardia e misurabili.